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SOLO LIVE ELECTRONICS

A rule of thumb. Omaggio a JD

(2014) live electronics solo (8 canali) [durata variabile]

Prima esecuzione assoluta: Festival « Nuova Consonanza », Roma, 3 dicembre 2014

L’opera nasce da un invito di James Dashow a partecipare ai festeggiamenti per i suoi 70 anni che Nuova Consonanza organizza a Roma nel 2014.

Invece di proporre qualcosa di già composto, mi sembrava più rispettoso del contributo dato da Dashow alla musica elettronica e della considerazione che ho per i molti preziosi consigli che l’amico James ha profuso con generosità agli inizi della mia carriera di compositore a Padova, creare una composizione d’occasione.

La maggior parte del materiale di partenza è costituito da 5 frammenti (tutti suoni di sintesi) tratti  dal suo In winter shine (1983). Le componenti che ottengo dall’analisi spettrale sono utilizzate per sintetizzare in tempo reale timbri e altezze con processi simili a quelli usati da James nel proprio sistema per diadi (Dyad System), ma non con il suo stesso rigore. Piuttosto secondo un principio euristico che gli anglosassoni (anche se questo modo di dire esiste in molte e più antiche culture, a partire da quella persiana) definiscono rule of thumb. Questo perché molti anni fa feci a James la spiritosa proposta di applicare a rule of thumb per una sua composizione sulle qualità sonore di una pirofila percossa con il pollice che tanto lo affascinavano. E sono proprio questi suoni, da me oggi registrati e convoluti con i frammenti sintetici di James, che concludono la mia musica ad esprimere tutta la mia affettuosa riconoscenza a JD.

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SOLO LIVE ELECTRONICS

La presentazione del piatto

(2013) musica elettroacustica in cucina. Cuoco: Luigi Zanco [durata variabile]

Questa composizione ha origine dai materiali sonori utilizzati negli ultimi tre minuti di “Seppie senz’osso”, V episodio del progetto videomusicale Titolo segreto per quadrati, tromba fitta, frutti cavi, nato dalla collaborazione con il cuoco Gigi Zanco e il video compositore Paolo Pachini.

Perché la cucina? Perché Arte culinaria e Arte musicale hanno molte affinità: esiste una tradizione fatta di ricette (per la musica: l’armonia, il contrappunto, le forme classiche) e si parte da materiali base comuni (i suoni) per farne, attraverso innumerevoli tecniche di trasformazione,  materiali complessi (le strutture sonore) che aggregati daranno vita al piatto (all’opera musicale).

La parte finale di Seppie senz’osso è, appunto, la presentazione del piatto. Contenuta nello spazio visivo che Paolo Pachini le aveva destinato nell’architettura dell’intero video, aveva stimolato in me la generazione di una quantità di materiali maggiore di quanto non fosse necessario. Ho così pensato di trattare in tempo reale tale materiale in funzione di una forma autonoma, indipendente da suggestioni visive e gastronomiche.

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Accidenti agli armonici! Omaggio a BP

(2007) musica elettroacustica per live electronics [durata variabile]

Prima esecuzione assoluta: Festival “L’Espace du Son”, Bruxelles, 20 ottobre 2007

Commissione: Musiques et Recherches, Bruxelles

L’opera nasce da un invito a partecipare ai festeggiamenti che Musiques & Recherches realizza a Bruxelles nell’ambito del festival “L’Espace du Son” per gli 80 anni di Bernard Parmegiani. Un’opera breve, che si inserisce in una suite di altre opere di compositori diversi.

Invece di proporre qualcosa di già fatto, mi sembrava più rispettoso del grande contributo dato da Parmegiani alla musica del XX secolo, creare una composizione d’occasione. Meno rispettosa, forse, è stata la scelta  di usare come materiale di partenza un brano tratto dal suo De Natura Sonorum (1975), ma volevo considerare la musica di Parmegiani alla stregua di un materiale ‘naturale’, concreto, e quindi suscettibile di trasformazioni sonore e formali.

Accidents/Harmoniques mi ha stimolato per la sua ricchezza sonora, ma anche per un gioco di significati: accidenti a Rameau, che fonda il sistema tonale sugli armonici naturali e imbriglia le espressioni che sempre più, nel corso del XX secolo, si sono allontanate da esso!

Accidenti agli armonici! è la registrazione di un’esecuzione in tempo reale da me realizzata con un ambiente esecutivo che, a partire da un’analisi Phase Vocoder di  Accidents/Harmoniques, mi consente di risintetizzarlo controllando singolarmente 100 componenti attraverso trasposizioni, inviluppi spettrali, ritardi. Deve perciò essere considerata come uno dei tanti possibili risultati musicali di questa esplorazione dello spazio spettrale (durante la quale per incidente emergono con evidenza gli armonici naturali, accidenti!), a sottolineare che nulla di definitivo si può dire sull’opera di Parmegiani. Ho previsto anche un’esecuzione controllata gestualmente da un mimo.