Categorie
STRUMENTI ED ELETTRONICA

Felix Regula

(1997) I Felix Regula per clarinetto (e clarinetto basso, clarinetto contrabbasso ad libitum) e nastro [11’ 30”]

Prima esecuzione assoluta: Università di Liegi, luglio 1997

Clarinetti: Jean-Pierre Peuvion

Regia del suono: Roberto Doati

(1997) II Felix Regula per flauto (Do e Sol) e nastro [11’ 30”]

Prima esecuzione assoluta: “images sonores”, Ancienne Eglise Saint André, Liegi, 1998

Flauti: Catherine Binard

Regia del suono: Jean-Marc Sullon

(1997) III Felix Regula per violino e nastro [13’ 30”]

Prima esecuzione assoluta: “images sonores”, Ancienne Eglise Saint André, Liegi, 1999

Violino: Izumi Okubo

Regia del suono: Jean-Marc Sullon

V Felix Regula per violino (ossia viola), flauto, clarinetto, nastro a 8 tracce e live electronics  [15’ 30”]

Prima esecuzione assoluta: Festival Ars Musica, Bruxelles, marzo 2001

Viola: Miriam Götting

Flauti: Sascha Friedl

Clarinetti: Heinz Friedl

Regia del suono: Roberto Doati, Jean-Marc Sullon

Commissione dell’intera serie: Centre de Recherches et de Formation Musicales de Wallonie di Liegi

Felix Regula è un lavoro commissionato e realizzato presso il Centre de Recherches et Formation Musicales de Wallonie in Liegi. Quando ho ricevuto l’invito a realizzare un nuovo lavoro per strumenti ed elettronica, è stato naturale per me che vivo a Padova pensare a Johannes Ciconia (1340-1411); non solo perché il grande compositore e teorico proveniente da Liegi visse i suoi ultimi anni proprio a Padova, ma anche per il profondo legame fra musica e scienza che caratterizzò il suo lavoro e la sua vita. Il pensiero musicale che ho sviluppato nel corso di molti anni di utilizzo dell’informatica è fortemente improntato dalla nuova tecnologia. Per tecnologia intendo qui riferirmi non tanto allo strumento “macchina”, quanto a un insieme di nuovi concetti e procedimenti scientifici per investigare e trasformare la natura.

La “natura” che viene trasformata in Felix Regula è un virelai di Ciconia (Sus une fontayne) che rappresenta per me un archetipo dell’interesse che molti compositori, del passato come del presente, hanno per i giochi di specchi. Nelle cinque differenti versioni che ho realizzato (I: clarinetto e nastro, II:flauto e nastro, III: violino e nastro, IV: nastro solo, V: violino, flauto, clarinetto, nastro e live electronics), ho spezzato e ricostruito la forma del virelai di Ciconia con riflessioni non solo fra gli strumenti, ma anche con il mio specchio preferito: la tecnologia informatica.

Le trasformazioni elettroniche dei suoni strumentali sono quindi concepite come una sorta di doppio di ciascuno strumento, ma distribuite temporalmente in modo differente per ogni versione secondo un esprit de géométrie peculiare del lavoro di Ciconia. Anche gli strumenti producono una sorta di trattamento acustico. Le altezze del virelai vengono infatti emesse con modalità e articolazioni tipiche della musica contemporanea (slap, multifonici, tongue ram, ecc.).

In I Felix Regula tutti i suoni prodotti dallo strumento sono stati trasformati e distribuiti simmetricamente intorno al centro della parte per clarinetto, ma temporalmente compressi. Così che le prime misure suonate dallo strumento verranno udite trasformate elettronicamente solo dopo 40 secondi, mentre gli ultimi suoni elettronici si presentano parecchi secondi prima dei loro originali acustici. In II Felix Regula la trasformazione di ciascun suono di flauto viene “eseguita” simultaneamente alla parte strumentale, in una sorta di live electronics simulato. In III Felix Regula tutti i suoni prodotti dallo strumento sono stati trasformati e distribuiti simmetricamente intorno al centro della parte per violino, ma temporalmente dilatati. Così che le prime misure suonate dallo strumento verranno udite, trasformate elettronicamente, 50 secondi prima della loro reale esecuzione, mentre gli ultimi suoni elettronici si presentano circa 50 secondi dopo i loro originali acustici. IV Felix Regula è la versione a 8 piste che contiene: pista 1 (registrazione violino), pista 2 (registrazione flauto), pista 3 (registrazione clarinetto), piste 4-5 (trattamento elettronico violino), piste 6-7 (trattamento elettronico flauto), pista 8 (trattamento elettronico clarinetto). L’esecuzione del pezzo è completamente libera per quanto riguarda la dinamica delle differenti piste.

La relazione temporale fra strumenti e loro trattamento elettronico può essere rappresentata come segue:

V Felix Regula è la versione per violino (viola), flauti, clarinetti, nastro a 8 tracce e live electronics, e la relazione temporale fra strumenti ed elettronica può essere rappresentata come segue: